banner

Domenica 6 aprile 2014 prima edizione del “Cross Country della Ghianda” valido come prima prova del Circuito dei Parchi.

Ritrovo ore 07.00 presso l’Antico Portico via Madonna della Ghianda

Partenza ore 10.00

Percorso: interamente boschivo di km 15 circa da ripetersi 2 volte (dislivello 190 m circa a giro)

Il percorso si sviluppa nei boschi di Somma Lombardo e Arsago Seprio. La partenza del giro è nei pressi del santuario della Madonna della Ghianda a Mezzana. Dopo un paio di km dalla partenza si raggiunge la palude Pollini ad Arsago ( bozza di Rugn in dialetto) e si affronta la salita più impegnativa del percorso, quella del monte della Guardia. Dopo una parte ondulata senza particolari difficoltà si raggiungono le altre due asperità da superare, ovvero il monte Brano ed il monte Cucco sempre in territorio arsaghese. Tra i due monti una zone di particolare interesse è quella della ” Pevarascia”, un enorme prato che risulta sempre allagato e che si costeggia per quasi tutto il perimetro. Prima di rientrare a Mezzana si passa dal Lazzaretto (dove c’è una piccola chiesa visitabile allontanadosi leggermente dal percorso) e da monte Ameno, questa volta in territorio sommese. Il percorso non presenta particolari difficoltà ed è adatto anche ai biker meno esperti.

Servizi offerti: Docce, Lavaggio bici, Ristoro, Pasta party

Dopo la manifestazione oltre al ricco pasta party sarà aperto uno stand gastronomico per gli accompagnatori ed i famigliari, gestito dalle sapienti mani degli amici del Giugno Mezzanese!

Iscrizionisi possono effettuare comodamente on line dal sito OTC fino alle ore 12.00 di venerdì 04/04 (opzione più comoda che permette di evitare lunghe file la domenica mattina) oppure direttamente sul posto dalle ore 07.00.

Costo dell’iscrizione euro 20,00.

L’iscrizione da diritto al pacco gara contenente prodotti tecnici e gastronomici. Saranno garantiti pacchi gara ai primi 400 iscritti.

Per gli atleti NON tesserati è obbligatorio esibire certificato medico.

Per informazioni:

Maurizio 3400816935

cremamoto@tin.it

www.circuitodeiparchi.com

 

 

20140330_104055_resizedOre 08.30 solita rotonda, le facce non sono delle migliori il cambio dell’ora si fa sentire. Il gruppo è numeroso e variegato con presenza di atleti che non sempre alla domenica sono allo star di partenza, pronti via direzione lago, la prospettiva di andare verso l’area di Cittiglio con le gare di coppa del mondo donne ci ha fatto decidere di cambiare percorso per non trovarci intoppati nei possibili blocchi delle strade. Recuperata Eleonora via verso Sesto C., con il presidente e il sottoscritto a dettare il ritmo (da pensionati), Castelletto, Dormelletto  e sempre i sottoscritti davanti (mi sa che alla fine il ritmo tranquillo non dispiace a nessuno) dura poco la tranquillità e i soliti noti si mettono in testa aumentando notevolmente la velocità. Arona, Meina ed in fine Lesa dove ci attende il Calogna, la giornata primaverile ci accompagna con il suo tepore mentre la natura  si sta risvegliando donandoci dei panorami meravigliosi. Comunque la salita si fa sentire (almeno per il sottoscritto) anche se i primi la prendono con un ritmo abbastanza sostenuto gareggiando per vedere chi arriva primo, si scollina e si scende verso Carpugnino per poi dirigersi verso Vezzo (tappa caffè, il presidente ha studiato la mappa a memoria e chiamato tutti i bar per vedere quello che era aperto sul tracciato), al bivio si gira verso Levo dove ci attende una stupenda discesa  fino a Baveno dove ci fermiamo a fare la foto di rito (durante la discesa abbiamo trovato Mauro che ci ha accompagnato fino a casa). Si riparte ad andatura controllata fino alle porte di Stresa e poi TAC scatta la scintilla e via una tirata unica oltre i 40 km/h fino ad Arona, una breve visione del panorama (tacco 13) e, sempre ad andatura sostenuta, fino a casa (la groppina ce la siamo bevuta tutta di un fiato, stessa cosa per lo strappo della tavernetta). Km percorsi 85 dalla rotonda.

Proposta del mitico Oztaler 57

Paolo anticipa i tempi portandosi avanti, ha proposto un percorso da fare fra qualche mese quando le temperature e le gambe lo permetteranno.

…..   so che ancora è presto per parlare di lunghe salite ,ma vi assicuro che questo giro
vi fara assaporare la liberta di pedalare in un ambiente selvaggio e bellissimo, questo nuovo anno  ciclistico sarà all’insegna delle nuove salite, saranno pedalate fatte in gruppo dove sicuramente si farà fatica ma tutti saliranno, dove chi va  come un treno in salita farà da supporto ai più lenti di tutto il gruppo, ed assaporeremo il piacere di quanto si sia ripagati dai bellissimi panorami  che ogni volta scopriremo.
Sono molti altri i percorsi non preoccupatevi ci sara da divertirsi  http://www.bicigiri.it/m02_033.htm

Ricordo ai ragazzi del gruppo le sante parole di Paolo …. chi va  come un treno in salita farà da supporto ai più lenti di tutto il gruppo …..