Ore 08.00 solita rotonda il tempo non promette niente di buono, siamo solo in 8 molti sono rimasti a letto, la temperatura e di circa 9º . Ok deciso via verso Milano, si parte attraversiamo Somma L., questa volta a senso inverso rispetto ai soliti tracciati, Casorate S., Gallarate i ciclisti ci guardano straniti …. ma questi dove vanno? I grupponi si dirigono tutti verso il lago. Busto A., Castellanza, Legnano squilla un telefono Carlo sta partendo da Somma e ci raggiungerà a Rho , senza neanche accorgerci stiamo costeggiando i padiglioni fieristici li a poco il Cimitero Maggiore e via a percorrere viale Certosa in una Milano semi deserta.  Corso sempione in un attimo piazza cadorna e Castello, da li percorriamo la via pedonale per arrivare dritti in piazza Duomo,  tipica giornata Milanese grigia e senza sole. Tappa Caffè e foto di rito fatta per gentile concessione da un ghisa milanese, giro panoramico intorno al Duomo molto apprezzato da Ivan che non c’era mai stato. Via che si parte nuovamente verso casa e da lontano si sente lo speaker della deejay ten che fa il conto alla rovescia, 3 … 2 … 1  via e un fiume di persone si rivescia sulle strade di milano, abbiamo perso molto tempo per poter riprendere la via di casa. Solita fortuna e Daniele buca, gli mancava Milano nella sua collezione, come un meccanico Ferrari il cambio è stato fatto in un attimo … via che si riparte viale Certosa bevuto in un attimo, appena usciti dal quartiere fieristico incontriamo Carlo che si è fatto tutta la strada da solo (l’ambiente dell’incontro era un pelino surreale,  a destra e sinistra era pieno di signorine buonasera). Ad un buon ritmo siamo a Legnano (che traffico) poi Busto e Gallarate e finalmente Somma, un del giro che ci ha fatto fare più semafori e rotonde che in tutta la stagione, adesso abbiamo capito perché tutti vengono dalle nostre parti. Percorsi 100 km ad una media complessiva di 27, 1 (se togliamo la passeggiata in Milano la media sarebbe di 32 km/h) dislivelo complessivo 155 m.