Ore 08.30 solita rotonda, le facce non sono delle migliori il cambio dell’ora si fa sentire. Il gruppo è numeroso e variegato con presenza di atleti che non sempre alla domenica sono allo star di partenza, pronti via direzione lago, la prospettiva di andare verso l’area di Cittiglio con le gare di coppa del mondo donne ci ha fatto decidere di cambiare percorso per non trovarci intoppati nei possibili blocchi delle strade. Recuperata Eleonora via verso Sesto C., con il presidente e il sottoscritto a dettare il ritmo (da pensionati), Castelletto, Dormelletto e sempre i sottoscritti davanti (mi sa che alla fine il ritmo tranquillo non dispiace a nessuno) dura poco la tranquillità e i soliti noti si mettono in testa aumentando notevolmente la velocità. Arona, Meina ed in fine Lesa dove ci attende il Calogna, la giornata primaverile ci accompagna con il suo tepore mentre la natura si sta risvegliando donandoci dei panorami meravigliosi. Comunque la salita si fa sentire (almeno per il sottoscritto) anche se i primi la prendono con un ritmo abbastanza sostenuto gareggiando per vedere chi arriva primo, si scollina e si scende verso Carpugnino per poi dirigersi verso Vezzo (tappa caffè, il presidente ha studiato la mappa a memoria e chiamato tutti i bar per vedere quello che era aperto sul tracciato), al bivio si gira verso Levo dove ci attende una stupenda discesa fino a Baveno dove ci fermiamo a fare la foto di rito (durante la discesa abbiamo trovato Mauro che ci ha accompagnato fino a casa). Si riparte ad andatura controllata fino alle porte di Stresa e poi TAC scatta la scintilla e via una tirata unica oltre i 40 km/h fino ad Arona, una breve visione del panorama (tacco 13) e, sempre ad andatura sostenuta, fino a casa (la groppina ce la siamo bevuta tutta di un fiato, stessa cosa per lo strappo della tavernetta). Km percorsi 85 dalla rotonda.