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Un lungo ponte all’insegna delle pedalate

Si parte sabato con la scalata del Mottarone da parte di Paolo e Mauro (instancabili), poi si prosegue domenica con la voglia di fare il Cuvignone e il Brinzio. Solita rotonda, il cielo non promette niente di buono ma visto che ci siamo alzati si parte con l’intento di farci il giretto domenicale. Passato Vergiate e presa la strada per Corgeno cominciamo a trovare la strada bagnata, ma per fortuna non piove, arrivati a Ternate cominciano le prime gocce che diventano copiose prima di Biandronno …. a Gavirate ci troviamo davanti un fiume di acqua che ci costringe a decidere cosa fare. Il gruppo si divide, il primo prosegue per Besozzo per poi transitare sul lago e tornare a casa, il secondo decide di fare la salita del sasso di Gavirate per poi vedere a Varese il da farsi. Già sulla salita smette di piovere e si decide di proseguire per Tradate e da li quasi fino a Saronno per poi tornare da Gorla (pausa caffè) e Busto Arsizio fino a casa. Sempre domenica Paolo ha percorso in solitaria, sotto una pioggia battente, la strada verso Finero da Cannobbio (mitico)

Lunedì giro di scarico per i più, mentre per gli altri impegni familiari (città d’arte o mare), il martedì tutti presenti direzione lago. Ci dirigiamo verso Arona per proseguire per Stresa e Baveno dove si effettua la fatidica pausa caffè, si scala il levo e si prosegue per Gignese e la Val Selvaggia. Indirizzate le bici verso casa all’altezza di Oleggio Castello si decide di proseguire per Gattico ed effettuare una parte del percorso delle vigne, discesa di Varallo Pombia verso il ponte del Ticino per l’ultima asperità di giornata ed arrivo a Somma L. per un complessivo di circa 100 km con un dislivello di 1100 m.

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Ore 08.00 solita rotonda, il gruppo comincia a crescere siamo circa una ventina. Noi a Somma L. in attesa di partire per il giro domenicale mentre Giulio è già in bicicletta sotto un’acqua torrenziale alla Nove Colli (mitico). Si parte e come sempre a Vergiate recuperiamo il resto del gruppo, e a velocità controllata si prosegue per Corgeno , Ternate, Biandronno …… Gavirate. Solita tappa caffè dalla maggiorata (anche se io non l’ho mai vista) e via proseguendo per la Grantola, il gruppo si separa, il grosso prosegue per il settetermini mentre chi non se la sente effettua la salita della Grantola (per poi ritrovarci tutti in Valganna). Scollinate le asperità di giornata e recuperati tutti si percorre la Valganna in direzione Varese, dove la velocità risulta alquanto sostenuta, tanto da metterci tutti in fila indiana portando il gruppo da 20 unità a circa una quarantina, tutti recuperati lungo  il percorso. Arrivati a Varese altra tirata verso casa, come sempre soddisfatti del giro e della bella compagnia. Oggi il gentil sesso è arrivato a 3 unità, chiamarlo gentil sesso è un eufemismo vanno come delle moto …….

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Altra domenica impegnativa per il TEAM

La domenica passata ha visto il Team impegnato su più fronti, chi si è dedicato all’allenamento domenicale e chi si è gustato l’impegnativa Granfondo d’Italia con il maestoso Mortirolo come penultima salita. Roberto e Mauro si sono cimentati nella Granfondo testando il percorso che il prossimo 26 maggio ospiterà il giro d’Italia  “Pinzolo – Aprica” 175 km e 4400 m di dislivello complessivo, dove solo pochi eletti hanno potuto partecipare.

Il restante del Gruppo si è cimentato nel giro domenicale con un percorso ideale per tutte le gambe, che ci ha portato dal santuario di Boca a Grignasco per poi tornare dalla Cremosina (riparata dopo l’alluvione che ha costretto la chiusura della strada per quasi 6 mesi), un percorso nervoso con continui sali e scendi. Il gruppo numeroso anche questa domenica è rimasto unito come di consueto per percorrere tutti in gruppo le spettacolari strade che contraddistinguono le nostre magnifiche zone.

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